martedì 24 agosto 2010

La Regione preferita dagli italiani? E i pugliesi che dicono?

Pare che gran parte degli italiani abbia preferito la Puglia per le ferie.
Anche io le ho trascorse nella mia terra, un po' gironzolando un po' nella mia caletta preferita, sulla costa Egnazia/Savelletri, o almeno quella che fino al 6 agosto era la mia caletta preferita.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Avendo visto buona parte delle mie ferie rovinate non riesco a rassegnarmi. 
Per non saper né leggere né scrivere approfondisco, cercando di capire cosa possa essere successo, ma lo scenario che mi si presenta è sempre più desolante.
Ogni passo che compio in avanti fisicamente mi ricaccia indietro.
Ad ogni angolo mi auguro che compaia finalmente qualcuno che mi dica che sto sbagliando, che vado nella direzione sbagliata, che tutto è in regola ...
Ieri l'Assessore Guglielmo Minervini, tramite facebook, oltre a dirmi che la legge che ho citato, la 17/2006, stabilisce un regime di moratoria sulle nuove concessioni, e che quindi fino all'approvazione del Piano Regionale delle Coste, non ancora formalmente approvato, siamo ancora in regime di moratoria e nuove concessione non possono essere rilasciate, mi ha consigliato di chiamare il Numero Verde Regione Puglia/WWF per denunciare abusi ambientali, asserendo che lo avrebbe fatto anche lui.
Ha inoltre aggiunto che la stessa legge decentrava la competenza concessoria ai comuni (art. 118 Cost.), decentramento che alla luce del bilancio dei primi anni si sta rivelando problematico, "perché a livello locale la pervasività delle pressioni dei diversi interessi è maggiore" (cit.)

Le mie ferie sono sostanzialmente finite, e non ho ancora troppa voglia di riprendere a lavorare ...
Avviso apertura della struttura
Mentre sistemo le foto dell'estate - questo, me lo concederete, è un classico del rientro - me ne capitano un paio davanti agli occhi ... chissà se durante l'anno mi capita di riflettere amaramente così spesso!
La riflessione si fa sempre più seria. 
L'Ordinanza per il Turismo e le Strutture Balneari (per quanto abbia cercato quella del 2010 non l'ho trovata, pertanto ritengo che sia in vigore quella del 2009) prevede una serie di obblighi a carico dell'esercente l'attività di stabilimento balneare, tra cui quello dell'obbligo di apertura dal 15 maggio al 15 settembre e quello di esporre l'Ordinanza stessa in luogo ben visibile agli utenti all'ingresso dello stabilimento. (art. 4 c. 2). Sarà, ma nello stabilimento di Borgo Egnazia io non l'ho vista! C'è solo questo cartello qui, di cui anche dirò.
Progetto di Planimetria
C'è da dire che proprio dentro non ci sono andata, ma l'ingresso è ben visibile dall'esterno in questo caso, e ci passo per forza per raggiungere il mare. C'è poi l'art. 7, c.d. NORMA ETICA, "E’ fatto obbligo l’affissione all’interno dell’area e/o della struttura balneare, nel luogo di maggiore accesso ed in formato di stampa cm. 70 x 100, dell’abaco delle informazioni al cittadino. Lo stesso, redatto in base allo schema allegato alla presente ordinanza (scaricabile dal sito www.regione.puglia.it) dovrà contenere i seguenti dati:
· Ditta concessionaria……………………..
· Legale rappresentante……………………..
· Concessione Demaniale n°… del………. scadenza……….
· Permesso a costruire/D.I.A. n°… del……….
Ecc. ecc. ecc.
Anche di questo mi pare non ci sia nessuna traccia, anche se ripeto, dentro proprio non sono stata ... ma dall'esterno un cartello 70x100 messo nel luogo di maggiore accesso, in uno stabilimento costeggiato da un canneto di al massimo 70 cm di altezza, dovrebbe essere visibile perfino da mio nipote di un anno e mezzo!
Invece compare più volte lungo il canneto il Progetto di Planimetria, in cui, come ho già detto e come si vede dall'immagine, non compare assolutamente niente di tutto questo!
Riflettendo sul cartello dell'avviso poi ...
Il comma citato nel cartello (art. 1 c. 4 dell'Ordinanza): "Nel caso di attività anticipata o posticipata del predetto periodo (dal 16 settembre al 14 maggio), il concessionario deve dare formale comunicazione alla competente Autorità Marittima, all’Assessorato regionale al Turismo ed al Comune, nonché portare a conoscenza degli utenti le stesse date (di apertura e di chiusura), mediante affissione di apposito avviso."
Sembrerebbe tutto in ordine, vero? Sempre che le dovute comunicazioni oltre quella agli utenti ci siano ...
Eppure mi pare di leggere, nella comunicazione dell'URP, "(...)fatta salva la facoltà di anticipazione dell'avvio o differimento della chiusura(...)"
Quindi non differimento dell'apertura!
Indubbiamente da evidenziare anche la nota  del Servizio Demanio e Patrimonio di monito ai sindaci, visto che la violazione dell'Ordinanza comporta l'attivazione della procedura per la decadenza per mancato utilizzo della concessione !

Tutto questo mentre aspetto di sapere a quando risale questa concessione di cui non riesco a reperire altro se non quello che vi ho detto.

Certo che dal 15 maggio all'8 agosto ce n'è di ritardo nel differimento dell'apertura! 

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